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Il futuro degli imballaggi sostenibili: il ruolo di carta e cartone nel Ppwr

Il settore degli imballaggi sta attraversando una trasformazione profonda, guidata dalla necessità di ridurre l’impatto ambientale, diminuire il consumo di materiali e limitare la produzione di rifiuti. Con l’entrata in vigore del Regolamento Europeo sugli imballaggi e i rifiuti da imballaggio (Ppwr) nel giugno 2026, le aziende sono chiamate a rivedere le proprie strategie per attenersi alle nuove normative e favorire un’economia circolare.

L’importanza della carta e del cartone per un packaging sostenibile

In questo contesto, carta e cartone emergono come materiali chiave per un futuro sostenibile. Grazie alla loro elevata riciclabilità e biodegradabilità, rappresentano un’alternativa ecologica agli imballaggi plastici monouso, il cui utilizzo sarà progressivamente ridotto secondo le disposizioni del Ppwr. Il Regolamento prevede infatti l’obbligo che tutti gli imballaggi venduti nell’UE siano riciclabili entro il 2030 e che contengano una percentuale minima di materiale riciclato, che dovrà aumentare fino al 65% entro il 2040.

Un altro aspetto rilevante riguarda la riduzione dell’uso di materiali non sostenibili. Il Ppwr vieta l’impiego di alcuni imballaggi monouso in plastica, tra cui quelli per frutta e verdura fresca di peso inferiore a 1,5 kg, monoporzioni per condimenti e prodotti per hotel. Questo scenario apre nuove opportunità per il comparto cartario, spingendo verso l’adozione di soluzioni innovative che possano sostituire la plastica in diversi settori.

Innovazione e ricerca per imballaggi in carta e cartone

Per rispondere alle sfide del nuovo regolamento, molte aziende e centri di ricerca stanno sviluppando materiali avanzati a base di fibre naturali. Tra le innovazioni più promettenti troviamo rivestimenti speciali che migliorano la resistenza della carta all’umidità e alle sostanze grasse, permettendo di utilizzarla anche per prodotti alimentari e cosmetici. Tecnologie come il Coathink, un rivestimento ad alta barriera all’ossigeno, consentono di migliorare le prestazioni degli imballaggi in cartone senza compromettere la riciclabilità.

Anche enti di ricerca come Enea stanno esplorando l’uso di biopolimeri e fibre riciclate per creare packaging performanti e sostenibili. Il progetto Fheritale, in collaborazione con istituti europei, studia l’impatto di materiali alternativi alla plastica sulla salute e sull’ambiente, confermando il potenziale della carta e del cartone nel ridurre la diffusione di microplastiche.

Verso una transizione ecologica: il contributo dell’industria cartaria

La nostra azienda, specializzata da sempre in packaging realizzati in carta e cartone, ha investito e sta investendo in tecnologie a basse emissioni e processi produttivi più efficienti. L’adozione di fonti rinnovabili e sistemi di recupero energetico per ridurre l’impronta ecologica e diminuire le emissioni di CO2, ottimizzando il consumo di energia, sono elementi chiave per noi.

Il Packaging and Packaging Waste Regulation rappresenta una sfida, ma anche un’opportunità per aziende come Assograph di dimostrare il proprio livello di innovazione tecnologica e l’adozione di processi sostenibili che consentono di accelerare la transizione verso un futuro in cui gli imballaggi siano sempre più ecocompatibili, riciclabili e in linea con i principi dell’economia circolare.